Tornano i consigli da leggere di Radio 105. Non lasciarti scappare queste tre storie, speciali!
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VOLTAPAGINA
La ricetta segreta della felicità , Jules Stanbridge, traduzione di Alessia Barbaresi, Leggereditore, p. 325
âPrendi una single di trentâanni, un pizzico di incertezza e amalgama con cura. Poi aggiungi due cucchiai di cattive notizie e una decisione importanteâŚâ
Beâ, se fosse una ricetta, Maddy sarebbe cosĂŹ. La nostra protagonista è alle prese con la perdita (un marito da cui divorziare, un bambino andato a monte, il licenziamento dalla multinazionale per cui lavorava) ma ha il coraggio di ricostruirsi una vita grazie alla sua passione: la cucina.
CosĂŹ decide di aprire un sito, Zucchero e cannella, e vendere torte con la complicitĂ della sorella, Moo. Maddy è una donna vera, con le sue debolezze, con il suo sentirsi insicura e anonima che però come dice lâautrice in epigrafe, cerca di vivere âla vita che ha immaginatoâ (Henry David Thoreau).
Un libro per convincervi che per essere felici, non bisogna essere dei supereroi, però di sicuro bisogna provarci. (Tra le pagine troverete diverse ricette e câè pure un contest, per partecipare basta descriversi attraverso una ricetta).
DA GUSTARE
Le nostre assenze, Sasha Naspini, Elliot edizioni, p. 190
Tutto incomincia nelle campagne tra Buca delle Fate e Follonica. E inizia da unâamicizia, sui generis, tra due bambini: uno grasso e benestante, lâaltro bello come un angelo ma povero da far spavento.
Il primo, il protagonista, è un bambino circondato da assenze (una nonna che non fa che pensare al passato e a un amore lontano; una mamma troppo giovane per esserlo e sola perchĂŠ il marito lâha lasciata per unâaltra).
I due ragazzini un giorno scoprono una tomba etrusca e cosĂŹ si mettono a scavarla. Non è una novitĂ per il protagonista, chĂŠ suo padre è un tombarolo e forse, pensa il ragazzino, se trovasse un tesoro, riuscirebbe a fargli vedere quanto vale e pure a tenerlo con sĂŠ (o averlo per davvero). Solo che succede lâirreparabile. Tradisce e viene tradito. CosĂŹ lo vediamo crescere e con lui la sua rabbia e il suo desiderio di vendetta.
Una saga familiare, un racconto crudele e ipnotico che parla di solitudine e incomunicabilitĂ . Per chi teme quel vuoto che, apparentemente senza motivo, si crea tra le persone. (Copertina strepitosa!)
BELLISSIMI
La famiglia Fang, Kevin Wilson, traduzione di Silvia Castoldi, Fazi editore, p. 397
Che cosa vuol dire nascere da due artisti concettuali? SĂŹ, perchĂŠ Caleb e Camille, sono due performer che â per dimostrare che gli esseri umani portano la pirandelliana maschera â si inventano assurde sceneggiate (si va dal furto in un centro commerciale al trasformarsi in musici di strada) cosĂŹ da far emergere negli inconsapevoli spettatori reazioni spontanee e costringerli a capire quanto la loro vita sia finzione.
Per i loro figli, però, questo significa crescere facendo della propria vita una messinscena e trasformandosi da Annie a Buster in Bambino A e Bambino B, cosĂŹ come vengono indicati nei fogli che schematizzano ogni âincursione artisticaâ.
Il racconto di questo passato lascia spazio al presente (siamo negli anni Ottanta), i due ragazzi sono ormai cresciuti lei è una attrice di talento in lizza per lâOscar, lui un narratore esordiente che sopravvive facendo il giornalista freelance.
Solo che tali genitori, tali figli: perchĂŠ entrambi sono felici, centrati e realizzati solo quando fingono che sia una parte da recitare o una storia da creare. Un libro originale, geniale, per tutti quelli convinti che fingere sia unâarte.
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